Il racconto dell'Isola Sconosciuta | Recensione


Titolo: Il racconto dell'Isola Sconosciuta
Autore: Josè Saramago
Casa Editrice: Feltrinelli
Prezzo: 10.00
Voto:💘💘💘💘½

Trama 
Contro ogni previsione dei notabili di corte, un uomo ottiene dal re l'autorizzazione di utilizzare una sua caravella per andare alla ricerca di un'isola sconosciuta, non ancora mappata in nessuna carta. Alla sua ricerca si unisce un'umile donna, la donna delle pulizie del palazzo del re, che a poco a poco si rende indispensabile nel governare la barca alla rada nel porto. Schiacciato dalla burocrazia, dall'arbitrarietà, dal potere e dal disprezzo, il protagonista diventa consapevole del fatto che per trovare la propria identità deve vivere tra la realtà e il sogno. Ma alla fine forse è proprio la dimensione onirica a rappresentare la vera via per raggiungere la felicità. E, inopinatamente, sarà una felicità a due. Questo brevissimo racconto, può essere letto come una perfetta introduzione a tutta l'opera di Saramago.



Il romanzo breve di José Saramago, “Il racconto dell’Isola Sconosciuta”, pubblicato nel 1998, si apre con un uomo, il cui nome non è specificato, che si dirige presso la Porta delle Richieste del Palazzo Reale per ottenere una barca. Il sovrano del regno è una persona che non gradisce le richieste, preferisce rimanere sulla Porta degli Ossequi, ad ascoltare i complimenti che gli vengono rivolti, per questo delega sempre il compito ad un suo subordinato,. Questo, a sua volta, delega ad un suo inferiore, e lo stesso fa lui, fino ad arrivare alla signora delle pulizie, che, non avendo persone a cui comandare, è costretta a rispondere ai richiedenti. L’uomo, però, decide di voler parlare con il re in persona, e non con una semplice donna, e nell’attesa, rimane alla Porta per tre giorni, bloccando l’intera fila dei richiedenti. Dopo tre giorni, il Re comprende che, bloccando la fila, sarebbe dilagato il malcontento e ciò avrebbe comportato una notevole riduzione degli Ossequi, e si ritrova costretto a parlare con l’uomo. La motivazione della richiesta gli sembra subito assurda: l’uomo voleva scoprire una nuova terra, ma tutte le isole erano già state scoperte da lungo tempo. L’uomo interviene affermando che anche le isole conosciute, sono sconosciute finché non vi si sbarca, e che anche se non sa navigare, imparerà in mare. Il re, allora, non può far altro che concedergli una barca. La donna delle pulizie, attratta dal coraggio e dalla fermezza dell’uomo, decide di uscire dalla Porta delle Decisione, che raramente veniva utilizzata, di abbandonare il suo lavoro e di seguire quella persona, poiché in cuor suo sente di aver bisogno di scoprire l’isola sconosciuta, anche se non ne conosce il motivo.
Si tratta di un romanzo che trasmette un forte messaggio, comprensibile per tutti: l'importanza dei sogni. Quanti di noi si arrendono di fronte agli ostacoli,  o quanti di noi per forza di cose sono costretti a stravolgere i propri piani? Sono certa che succede a tutti, ma tutti, proprio come l'uomo e la donna, non dobbiamo rinunciare ai sogni, a ciò che per noi è importante e ci rende felici. Non dobbiamo rinunciare al piacere della scoperta, alla curiosità, solo perché il mondo circostante ce lo impedisce. L'uomo è ostinato, decide di non andarsene, e che il suo desiderio è talmente importante da scomodare persino il re. La donna abbandona tutto, per inseguire il suo istinto, e sa che non se ne pentirà. Nel nostro piccolo, possiamo davvero cambiare le cose, essere artefici della nostra felicità. Ovviamente, non vi svelo il finale del romanzo, ma si tratta della chiave del messaggio, ciò che l'autore vuole davvero trasmettere, e ciò che, personalmente, mi ha fatto innamorare di questo brevissimo libro.
In conclusione, si tratta un romanzo alla scoperta della propria identità, con un chiaro messaggio: dentro di noi conosciamo benissimo l’animo umano, possediamo già tutto l’indispensabile, ma soltanto inseguendo i nostri sogni e scoprendo, potremmo scoprirlo. Consigliatissimo. 

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