3 libri sotto le 150 pagine | Consigli Letterari #2

Buongiornissimo! Oggi ritorno sul blog portando una rubrica che non postavo da davvero un bel po'; si tratta dei consigli letterari! Siamo in vacanza (amatissime vacanze), e in questo periodo ci sono due tipi di lettori: quelli che amano letture brevi, quelli che amano letture impegnative. In questo articolo vi propongo tre libri per la prima tipologia di lettore, che, nonostante la brevità, sono titoli validissimi!

Il primo libro è "Novecento" di Alessandro Baricco (62 pagine), che tra l'altro è una delle mie ultimissime letture. Baricco è un autore che bisogna imparare apprezzare, si ama o si odia. Le sue opere inizialmente (parlo di questo libro e Oceano Mare) sembra storielle stupide e non-sense, ma in realtà nascondono un significato davvero profondo! Questo, in realtà, non è nemmeno un romanzo, ma un monologo scritto dall'autore per un festival.

Trama

Il libro racchiude la storia, raccontata dall'amico suonatore di tromba, sotto forma di monologo, di Danny Boodmann T. D. Lemon Novecento, pianista sul transatlantico Virginian. Abbandonato sulla nave da emigranti, viene allevato da uno dei componenti dell'orchestra. I suoi elementi naturali divengono il transatlantico, il mare e la musica. Non è mai sceso a terra e vive ed esiste solo sul Virginian dove presto diventa un pianista di successo. Anche se non ha mai visto che mare e porti, viaggia moltissimo, con la fantasia, carpendo le notizie dai passeggeri che incontra. A 32 anni decide di scendere a terra, ma all'ultimo momento Novecento ci ripensa e corre a rifugiarsi nuovamente nell'antro della nave.

Questo breve romanzo, che conta 70 pagine, è incentrato sull'amore verso la lettura, scritto con uno stile semplice, scorrevole e simpatico. Consigliatissimo!

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A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambiodi idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto JeanGenet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minornumero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo.Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili:per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti straniche sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunqueincontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizidi security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina,anzi all'ultima riga.

Sempre sull'onda dell'amore verso la lettura, ecco a voi Daniel Pennac! Questo autore ha uno stile davvero semplice, scorrevole e d'impatto, l'ho letto in un'ora e mezza! "Come un romanzo" riporta la lettura nella scuola e in famiglia, come questa venga imposta e come questo limiti la passione.

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È proprio attraverso l'analisi del comportamento, di come giorno dopo giorno interagiamo con l'oggetto libro e i suoi contenuti, che Pennac riesce a dimostrare alcune storture dell'educazione non solo scolastica, ma anche familiare. Laddove, normalmente, la lettura viene presentata come dovere, Pennac la pone invece come diritto e di tali diritti arriva a offrire il decalogo. Piena libertà dunque nell'approccio individuale alla lettura perché "le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere".

Conoscevate questi titoli? Spero di avervi allungato la wishlist con uno di questi libri! Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

Love you all,

Chicca