Caraval | Recensione collab. BooksDistrict&PersaInUnLibro


Titolo: Caraval
Autore: Stephanie Garber
Casa Editrice: Rizzoli
Prezzo: 19.00
Voto:💘💘💘💘 ½

Trama
Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall'isola e dal suo destino... Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre...


Rossella e Donatella sono due sorelle che condividono una vita terribile. Abbandonate dalla madre, scappata chissà dove, subiscono la violenza del padre, un uomo assetato di potere e controllo e che, per ottenerli, ferirebbe le sue stesse figlie. Le due sorelle hanno sempre condiviso un grande sogno, quello di partecipare ai giochi di Caraval, gestiti dal grande Mastro Legend. Dopo aver sentito i racconti della nonna, infatti, Rossella decide di inviare lettere a Legend, affinché porti i suoi giochi nella sua isola, Trisda. La sua richiesta viene accolta soltanto anni dopo, quando ormai Rossella è prossima al matrimonio. Sua sorella, però, molto più impulsiva, decide di partire per Caraval, grazie all'aiuto di un marinaio, Julian. Donatella è la prima a partire, Rossella la raggiunge soltanto il giorno dopo, quando ormai le tracce della sorella sono già scomparse. Infatti Tella viene rapita da Mastro Legend, che utilizza la giovane ragazza come obiettivo del rimpiattino organizzato a Caraval, chi riesce a trovarla avrà diritto al premio. Tutti ripetono che Caraval è solo un gioco, ma Rossella ben presto capisce che non è così. Il suo unico obiettivo è ritrovare la sorella e tornare dal suo fidanzato, ma il destino non sembra essere dalla sua parte. A grandi, grandi linee questo è l'incipit del romanzo. Dico "grandi, grandi linee" perché la storia è davvero molto articolata, piena di intrighi, segreti e misteri. Sono infatti questi, a mio parere, a rendere il romanzo unico nel suo genere! Mentre lo leggevo ero nella confusione più totale (ma non in senso negativo!) perché non sapevo a cosa credere e a cosa non credere... Caraval non è affatto solo un gioco! Il mondo creato dalla Garber mi ha assolutamente stregato!
I personaggi, però, non sono al livello dell'ambientazione. Rossella non mi è piaciuta affatto, probabilmente perché non l'ho capita; inizialmente è riluttante, insicura, timorosa, e sono forse questi gli elementi che non mi hanno permesso di apprezzarla appieno. Donatella, invece, mi è piaciuta molto più della sorella, soprattutto verso la parte finale, dove alcuni misteri vengono svelati. Julian, il marinaio, - lo ammetto, nonostante io abbia un debole per i pirati/marinai - è un personaggio troppo stereotipato, troppo in linea con i personaggi maschili degli young adult. L'unico davvero degno di nota è Mastro Legend, un uomo pieno di magico mistero (sì, in questa recensione leggerete molto spesso parole come "magico", "misteri", "segreti", ma sono le uniche parole che mi vengono in mente per descrivere questo fantastico romanzo).
Lo stile di scrittura è scorrevole e piacevole, non appesantisce per niente il romanzo, nonostante sia ricco di dettagli e approfondimenti.

In conclusione, lo valuto quattro stelline e mezzo, perché è stata una lettura che ha saputo tenermi incollata alle pagine, e in questo periodo è davvero difficile! Sono sicurissima di voler continuare la serie, che se non sbaglio è una duologia (tra l'altro, il secondo volume è da poco uscito in lingua originale), anche perché ci sono ancora tantissimi misteri da svelare, spero che l'autrice non mi deluda!

Voi avete letto questo romanzo? Cosa ne pensate? O se non lo avete ancora fatto, vi ho incuriosito? 
Ringrazio di cuore quelle due bellissime fanciulle dei blog BooksDistrict e PersaInUnLibro (correte a seguirle) per avermi accompagnata in questa lettura e per aver sopportato i miei scleri💕

Love you all,
Chicca

Commenti

  1. Xoxo����
    (Splendida recensione, as usual!)

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  2. Io ho amato alla follia questo romanzo! Non vedo assolutamente l'ora che la Rizzoli pubblichi il secondo volume! 😍

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  3. Lo ho letto e ammetto che mi ha un po’ deluso! 😅

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  4. È frutto di uno scambio, arriverà presto a casa!

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  5. L'ho amato! Bellissima recensione!

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  6. Il 20 maggio 1932 Earhart divenne solo la seconda persona - e la omega replica prima donna - a compiere con successo un viaggio da solista attraverso l'Oceano Atlantico, volando da Terranova, Canada replica omega a Londonderry, Irlanda del Nord. Ha eseguito questo volo rivoluzionario e sconvolgente del soffitto di vetro in un NR-7952 Lockheed 5B Vega. All'epoca hublot replica al polso c'era un cronografo Longines. (In un tributo appropriato, quell'orologio ha accompagnato rolex replica l'astronauta Shannon Walker alla Stazione Spaziale Internazionale 82 anni dopo il volo di Earhart. L'omaggio replica rolex di Xpeda a Earhart non deriva dal suo orologio personale ma piuttosto dalla sua Vega 5B, che lei orologi panerai replica chiamava affettuosamente il suo "piccolo bus rosso". Il rosso e l'oro sorprendenti della 5B Vega sono prontamente rolex gmt master 2 replica evidenti sul modello di punta della serie Amelia di Xpeda, la Vega Red.

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