Quell'estate del '69 all'ombra della Torre Eiffel | Recensione



Titolo: Quell'estate del '69 all'ombra della Torre Eiffel
Autore: Claudio Minoia
Casa Editrice: Giovane Holden Editore
Prezzo: 14.00
Voto:💘💘💘 ½ 

Trama
Sarebbe ingannevolmente semplice definire il romanzo una storia d'amore, l'epifania di un incontro inevitabilmente destinato a cambiare le vite dei due protagonisti. Perché è anche una storia di scoperta, di accettazione di sé. C'è nella narrativa di Claudio Minoia una tale carica di fiducia nella vita da costituire già di per sé - in tempi di afflizione e di apocalissi proclamate - una notevole peculiarità di tratto. Francisca è una pittrice che ha paura di credere nell'amore. Maschera la propria insicurezza con piglio sbarazzino e un pizzico di spregiudicatezza. Gerard è un viticoltore intraprendente e sicuro di sé. L'incontro è galeotto per entrambi, sposi a tempo di record, si stabiliscono in Aquitania nella tenuta di famiglia di lui. Le loro anime devono imparare a conoscersi, a lasciarsi andare con la parte più intima di sé prima ancora che con il compagno. Un percorso che si dipana attraverso un'analisi introspettiva attenta e garbata. Intanto, mentre alla tenuta si organizza la vendemmia, un personaggio reale e surreale al contempo irrompe nella trama e ci conduce verso un finale degno dei più classici film hollywoodiani.




Prima di tutto, ringrazio tantissimo la casa editrice Giovane Holden per avermi inviato una copia cartacea, sono stata felicissima di poter leggere questo libro!
Detto questo, iniziamo con la recensione!
La storia di Gerard e Francisca inizia in un bar, da un gioco di sguardi. Iniziano a conversare, attraverso frasi enigmatiche, che non fanno altro che aumentare l'interesse dell'altro. Passano una notte di passione insieme, da sconosciuti. Pazzo, non credete? L'ho pensato anche io, l'ho trovato davvero irreale. Ma ho notato dalle loro parole, che stavano mostrando la vera parte di se stessi. Nessuna maschera, nessuna finzione, erano semplicemente loro. Sono stati così bene l'uno con l'altro, che decidono di viaggiare, di scappare insieme. Dopo aver girovagato un po' per la Francia, Gerard si lancia in una proposta azzardata: "Vuoi sposarmi?".
Non vi rivelo altro, vi lascio alla scoperta di questa storia.
Vi consiglio di non concentrarvi sull'irrealtà della trama, ma suoi discorsi, sulla caratterizzazione dei personaggi. Due anime in cerca di risposte, che si completano l'un l'altro. Talvolta possono sembrare paranoici, ma infondo, quelle che si pongono, sono domande che ci facciamo ogni giorno.
Grazie a questa storia, ho avuto tantissimi spunti di riflessione, anche per questo ci ho messo un po' a leggerlo.
Insomma, concludiamo, lo consiglio? Se volete apprezzarlo davvero, dovete prendervi il vostro tempo, non trattatelo come una lettura leggera e veloce, non ve ne pentirete.

Commenti

  1. Ciao bella! Non conoscevo il libro, però sembra essere molto interessante🙈una lettura da tenere in considerazione..

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