Ombre | Recensione

Titolo: Ombre

Autore: Francesco Niccolini
Casa Editrice: Caosfera

Prezzo: -

Voto:💘💘💘 ½ 

Trama

In un'Italia dei primi anni '70 si intrecciano i racconti di tre personaggi dal passato torbido, misterioso; tre personaggi senza particolari talenti o sogni o ambizioni, tre personaggi uniti da un filo sottile chiamato destino. Seguendo quel filo, le loro storie ci catapultano in una realtà troppo spesso dimenticata, in un viaggio che li condurrà indietro nel tempo fino alla Grecia occupata, quando l'Italia era un Paese colorato di nero.

Prima di tutto, ringrazio tantissimo l'autore, che mi ha permesso di leggere questo libro grazie ad una copia cartacea!
La storia si incentra su tre personaggi, Aldo, Donatella e Luciano.
Aldo è un uomo semplice, un operaio, che ha deciso di non sposarvi, di non cercare una persona che lo accompagni nella sua vita. E' una persona buona, che non ha mai fatto nulla di sbagliato, ma le ombre si annidano in chiunque.
Donatella è una donna di circa trent'anni, la cui vita è particolare. Si guadagna da vivere vendendo il suo corpo, non ha mai conosciuto suo padre, e sua madre è morta quando aveva solo dieci anni. E' di origine greca, ma in seguito alla morte della mamma, si è trasferita in Italia con lo zio, anche lui defunto.
Luciano è un ex soldato fascista che vive nel dolore e nel pentimento.
Non posso dirvi altro, vi rovinerei la magnificenza dell'intreccio, dell'incontro di questi personaggi. E' avvenuto tutto in modo totalmente... naturale! Sono rimasta totalmente affascinata da questa cosa, complimenti all'autore!
Lo stile di scrittura è scorrevole, le pagine scivolano con una velocità assurda, difatti ci ho messo solo un paio di giorni, per leggerlo.
Se siete in cerca di una lettura non troppo impegnativa, che sappia però tenervi incollati alle pagine, questo è il libro che fa per voi!