Magic | Recensione



Titolo: Magic
Autore: V.E. Schwab
Casa Editrice: Newton Compton Editore
Prezzo: 10.00
Voto:💘💘💘💘 ½ 

Trama
Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se vuoi continuare a giocare prima di tutto devi imparare a sopravvivere…


Il mondo di Kell è un mondo particolare. Anzi, quelli di Kell sono mondi particolari. Sono collegati da diverse versioni della stessa città, Londra.
Il nostro protagonista le divide in colori:
Londra Rossa, popolata da persone capaci di usare la magia - buona - governata da sovrani gentili, la sua città natale;
Londra Bianca, la città dei sovrani cattivi, la città sottomessa;
Londra Grigia, la nostra Londra, che ha perso ogni tipo di magia;

e, infine, Londra Nera, quella corrotta, ormai perduta, inaccessibile.
La magia, in "Magic", è una cosa viva, oscura. A Londra Grigia l'umanità è diventata forte, la magia si è indebolita. A Londra Nera è successo proprio il contrario, la magia è entrata nelle vene delle persone, corrodendone irrimediabilmente l'anima. 
Kell è un Antari, l'unica specie in grado di viaggiare tra i mondi. E' stato adottato dalla famiglia reale Rossa quando era un bambino, ma l'unico che considera veramente un parente, è suo fratello Rhy, il principe. Morirebbe per lui, ucciderebbe per lui. 
Kell è un messaggero, porta lettere ai sovrani dei vari mondi; ma non è l'unica cosa che fa. E' anche un contrabbandiere, porta oggetti di diverse Londra in luoghi a cui non appartengono. L'unico a saperlo è suo fratello Rhy, che prima di ogni viaggio lo scongiura di smettere. E' terribilmente sbagliato, niente e nessuno dovrebbe distruggere l'equilibrio già precario dei quattro mondi. Ma come per ogni vizio, è difficile smettere.
Dopo l'ultima operazione illegale, Kell si mette nei guai, in guai molto più grandi di lui. Fugge, scappa nella Londra Grigia, dove viene prima derubato e poi aiutato da Delilah Bard, una giovane ladra, che poi farà parte della sua squadra. Kell si ritrova a combattere con gli altri per la sua sopravvivenza, ma soprattutto contro se stesso e la magia, che piano piano, sta cercando di corrodergli l'anima.
E ditemi, non vi siete già innamorati della trama? E' qualcosa di assolutamente originale, lo stile incalzante, accattivante della Schwab ve la farà amare ancora di più.
E' tutto curato nei minimi dettagli, a partire dalla caratterizzazione dei personaggi.
Se dovessi scegliere una parola per Kell sarebbe... figo. Non perché ha le caratteristiche di una persona particolare (oddio, sì, ma non soffermiamoci su questo), ha sentimenti, pensieri, perfettamente umani. E' responsabile, in cerca di affetto, ha paura. Paura vera, normale. Non sente la famiglia reale come la sua famiglia, è alla ricerca di se stesso, come tutti noi, d'altronde. Non viene visto come chissà quale personaggio, è un ragazzo come tanti altri (sotto questo punto di vita), eppure, per qualche motivo, l'immagine che ho di lui è quella di una persona... figa, sì. 
Passiamo a Lila... oh, e quante ne ho da dire su di lei. E' semplicemente perfetta, la ragazza tosta, che lo è per davvero. Ha vissuto da sola, uccide per sopravvivere, è una ladra scaltra, si veste come un uomo, è sarcastica, di quel sarcasmo vero, puro, il suo sogno è quello di diventare una pirata, ha fame di avventura, odia chi decide per lei e... niente, è fantastica. E' un personaggio che posso soltanto amare e ammirare.
(E la sua relazione con Kell... aiuto).

Un altro personaggio che ho amato è stato Holland, l'altro Antari. Ha un passato difficile, fatto di cruda cattiveria e... nonostante faccia parte dei "cattivi", l'ho amato.
Le ambientazioni sono semplicemente stupende, il mondo, i mondi, che la Schwab ha creato mi hanno rapito completamente. Sono tutti magici (in senso di rapimento, non so se mi spiego hahaha), diversi a modo loro.  
Ho amato ogni singola cosa, di questo libro. E vi starete chiedendo... perché 4 stelle e mezzo e non 5? Semplicemente, mi aspetto il top del top dai seguiti. Non so quando effettivamente usciranno in Italia, ma non vedo l'ora di averli tra le mie mani.


«La prima cosa della magia che devi comprendere, Lila, è che non è inanimata. E' viva. Viva in modo diverso da me o da te, ma comunque molto viva»

Commenti

  1. Oddio! Già avevo intenzione di comprare questo libro perché la trama beh.. è quanto dire, però dopo la tua recensione è impossibile aspettare ancora 😭

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  2. Lo sto leggendo in questo momento e per questo mi sono fermata a metà perchè mi sono già spoilerata alcune cose haha

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