La piccola libreria di New York | Recensione collab. Le Mille Vite di un Lettore
Titolo: La piccola libreria di New York
Autore: Miranda Dickinson
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 5.90
Voto:💘💘
Voto:💘💘
Trama
Quando il suo ragazzo la lascia per l’ennesima volta, Bea James, proprietaria di una libreria a Brooklyn, prende una decisione. Basta uomini, basta cuori infranti, basta dolore. Il suo lavoro le piace e i libri l’hanno sempre salvata, l’importante sarà riuscire a stare lontana dall’altro sesso. Jake Steinmann, uno psichiatra che viveva a San Francisco, è pronto a ricominciare, dopo la fine del suo matrimonio. D’ora in poi ci sarà un unico amore nella sua vita: New York. Bea e Jake si conoscono a una festa in cui sono gli unici single, e quando parlano si trovano d’accordo su una cosa: nessuno di loro due vuole avere alcun genere di relazione sentimentale. Ma la città ha altri piani per loro…
Un parere sincero? Mi aspettavo di più. Ho sempre amato New York, mi affascina tanto, per questo sono sempre felice di iniziare libri che hanno questa ambientazione. Ma sono rimasta delusa. A partire dallo stile di scrittura, troppo, troppo lento! I personaggi principali... mh, ni. Bea non la sopportavo! Troppo ottusa, si fa troppe paranoie! Jake invece... è stato migliore? Diciamo che mi è piaciuto più della protagonista, ma erano entrambi titubanti, troppo insicuri! Avrebbero potuto risolvere subito, in fretta, invece l'hanno tirata per le lunghe! Il finale poi... l'autrice ha incasinato tutto! Ci sono stati ritorni del tutto inutili!
Però, c'è da dire che non tutto mi ha deluso... anche se poco presenti, ho adorato tre personaggi secondari. I primi sono Ed e Rosie, rispettivamente fratello e cognata di Jake. Li ho amati fin da subito! Se la storia fosse stata incentrata su di loro, l'avrei adorata. Il terzo personaggio è la nonna di Bea. Compare poco, soprattutto attraverso lettere e mail, ma cavolo, quella donna ha capito tutto! Senza di lei, Bea si sarebbe rovinata la vita. Ringraziamo tutti nonna Dot! Resoconto finale?
Stile di scrittura lento, personaggi principali... meh. Storia in generale... troppo lenta.
A questo punto, credo che abbiate capito tutti che non mi è piaciuto. Assolutamente non consigliato!
Infine, ringrazio Martina di Le mille vite di un lettore (seguitela, è stata dolcissima!), per aver sopportato i miei scleri (ho minacciato di morte Bea molto spesso hahahah), e per aver deciso di collaborare in questa recensione!
Love you,
Chicca
Ho sopportato con pazienza hahaha
RispondiEliminaUn parto, un parto!
EliminaA me questi titoli inizialmente ispirano... poi per fortuna mi ricredo😂
RispondiEliminaIo ero entusiasta all'idea di leggerlo!
EliminaNon sembra il mio genere...😅
RispondiEliminaSconsigliatissimo!
EliminaDalla trama non sembra male ma è già la seconda recensione negativa che sento 🙈
RispondiEliminaSconsigliatissimo!
EliminaBella recensione!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaNon è il mio genere 😅
RispondiEliminaSconsigliato!
EliminaNon è molto il mio genere....
RispondiEliminaSconsigliato!
EliminaIn realtà il libro mi incuriosiva un po', adoro le storie che prendono vita in libreria, ma a questo punto, non ne sono più sicura
RispondiEliminaSconsigliatissimo!
EliminaNon penso sia il mio genere quindi ti ringrazio per l'avermi allontanato da questo titolo ulterimente ahahah.
RispondiEliminaAssolutamente sconsigliato!
EliminaMi ispirava soprattutto dal titolo. Ma visto il mio disinteresse a questo genere, e considerata la tua recensione... Bye bye
RispondiEliminaFai bene!
Eliminaqueste copertine attirano sempre un sacco, ma non sempre si hanno dei riscontri positivi con la storia
RispondiEliminaSembra un bel libro!
RispondiEliminaIo non l'ho trovato tanto bello...
Eliminasembra molto interessante
RispondiEliminamh, non tanto, anzi, per niente...
EliminaNon penso lo leggerò
RispondiEliminaSconsigliato!
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