Emma - Rivelazioni | Recensione

 


Titolo
: Emma - Le rivelazioni
Autore: Ylenia Desperati
Casa Editrice: Giovane Holden Edizioni
Prezzo: 13.00
Voto:💘💘💘

Trama 
La coraggiosa Emma è chiamata a portare a compimento la missione che per lei è stata profetizzata. Harisan, il signore delle Tenebre, trama per schiacciare ogni nemico e invadere il mondo di superficie con il suo temibile esercito di mostri. Per batterlo, le serviranno tutta la sua decisione e il suo ardimento, e soprattutto dovrà recuperare i suoi poteri perduti, riconquistando la propria essenza di Ormidea, semidea della Luce intraprendendo un cammino duro e costellato di insidie e dilemmi.
La sua vicenda arriverà a intrecciarsi con quella di una giovane ragazza, Anna, che nel mondo degli uomini sconvolto dalle catastrofi della natura impazzita, scopre un intero universo di poteri nascosti. Quelle sue strane orecchie un po’ appuntite non sono solo una buffa coincidenza, ma raccontano di una storia antica e oscura, la straordinaria eredità degli elfi, e la sola speranza di restituire la natura al suo ordine originale.
Grandi doni del fato danno a queste protagoniste responsabilità enormi, che si sveleranno un po’ alla volta in un coinvolgente crescendo narrativo denso di colpi di scena, in memorabili viaggi per terra e per magie, tra poteri elementali, esseri sovrannaturali e sentimenti molto umani. Tutto attorno, si dispiega un universo fantastico originale e variegato, popolato da creature curiose e inquietanti, eroiche e sinistre, impetuose e solenni, tutte spinte da passioni prorompenti.
La ricerca di se stessi e di un proprio ruolo nel confronto tra bene e male si delinea nei personaggi di questo romanzo tramite un susseguirsi incalzante di avventure, pervase di suggestioni magiche e sfumature epiche.


È un po' il classico fantasy: protagonista che non sa di essere la prescelta, un ragazzo che si innamora di lei e la aiuta a combattere, un antagonista e tanti aiutanti.
A questa, si affianca una sorta di "side story", che ha saputo dare un pizzico di pepe alla narrazione, di per sé abbastanza semplice. Inizialmente sembra una storia separata, ma alla fine si intreccia perfettamente con il filone principale.

Mi è sembrato di tornare una bambina di 9-10 anni, quando gli unici fantasy che leggevo erano fantasy di questo genere. Un punto a favore? Sì e no.

Sì: l'idea alla base è coinvolgente, la trama abbastanza intricata, ci sono molti personaggi e verso metà libro mi sono sentita molto presa. Divoravo le pagine alla ricerca del finale, proprio come quando da bambina passavo nottate intere a leggere.

No: I personaggi non sono caratterizzati così bene, sono un po' stereotipati. Come ho già detto, la "Prescelta" che prende in mano la situazione, il giovane innamorato che stravede per lei... Lo stile non è così coinvolgente, molti punti li ho trovati poco sviluppati, e questo non mi ha permesso di entrare nel vivo della storia. Forse ho apprezzato molto di più la side story, molto meno scontata, e che riguarda per certi versi "Il piccolo popolo", un mondo a cui mi sto interessando sempre di più.

Nonostante questo, non mi sento di sconsigliarlo o bocciarlo completamente, perché mi ha ricordato il tipo di lettrice che ero da bambina. Mi sarei sicuramente affezionata a questo libro, se lo avessi letto prima, 7 o 8 anni fa. Sarà che ormai i lettori fantasy (me compresa) sono abituati ai super mattoni americani, dove i personaggi sono super caratterizzati, anche i "cattivi", le trame super complicate e infinite, e le ambientazioni stravaganti.
Nulla da togliere a questo o a quel tipo di libro, forse sono soltanto abituata a quel "più". Quel "più" che molto probabilmente avrebbe permesso alla storia di spiccare molto di più. Tuttavia, non mi dispiacerebbe se un giorno un mio ipotetico figlio leggesse questo libro come primo fantasy, così, per approcciarsi al genere, così come ho fatto io🌟

Commenti

  1. Capisco esattamente...mi succede spesso di provare le stesse cose con alcuni libri❤ Bellissima recensione! (ma quant'è bella la copertina?!😍)

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